–  Newsletter

NEWSLETTER 5, OTTOBRE 2022, SALUTE SESSUALE SVIZZERA

Il 1° ottobre di vent’anni fa, è entrato in vigore in Svizzera il regime dei termini in materia d’interruzione della gravidanza. Si trattava di un compromesso politico. Da quel momento in poi, ogni persona interessata poteva decidere autonomamente, entro le prime 12 settimane, se interrompere o continuare la gravidanza. Tuttavia, di fronte al timore di un aumento degli aborti, la norma è rimasta inserita nel codice penale.

Ecco perché, ancora oggi, ogni persona interessata è tenuta a far valere una situazione d’angustia. In realtà, il numero di interruzioni della gravidanza non ha subito alcun aumento rimanendo stabile. La Svizzera detiene anzi uno dei tassi più bassi d'Europa.

Dopo 20 anni, possiamo avere il coraggio di arrivare alla seguente conclusione su questo tema difficile: la spada di Damocle del diritto penale non è più necessaria. Le persone in gravidanza sono in grado di decidere, qualunque sia la scelta finale. Oggi occorre una legge sanitaria che integri l’interruzione della gravidanza nelle cure mediche di base.

È inoltre necessario continuare a dispensare un’educazione sessuale olistica nelle scuole, a offrire delle possibilità di consulenza e informazione riconosciute scientificamente e basate sui diritti umani in materia di sessualità e un accesso facilitato ai metodi contraccettivi che permetta a tutte le persone di scegliere la contraccezione più adatta alle loro esigenze. Questo non è sempre il caso in Svizzera, dato che la contraccezione non è rimborsata ed è considerata dal mondo politico una questione di responsabilità individuale.

Continuiamo a mobilitarci assieme a voi.

Newsletter 5 2022 Salute Sessuale Svizzera

Iscrivetevi alla nostra Newsletter